Qualche giorno fa mi sono ritrovata a scrivere una frase in una mail che mi ha sorpreso, non l'ho pensata ma l'ho sentita dentro ...
Non avere paura di affrontare l’ignoto … non sapremo mai quanto bene potremo ricavarne …
L'ignoto è quella situazione in cui ci troviamo quando dobbiamo per forza affrontare una situazione che sappiamo in partenza che sarà difficile. A me capita sempre quando sono consapevole che si tratta di una situazione che mette in gioco le mie emozioni: parlare con qualcuno, parlare davanti ad un gruppo di persone, dare un feed-back negativo, affrontare una persona che soffre, ecc.
Ho vissuto molte situazioni di questo tipo ed ogni volta ho dovuto sconfiggere prima la mia ansia!
Un'ansia che le prime volte mi ha spaventato, mi ha tolto il fiato, mi ha fatto sentire come sulla lama di un rasoio, mi ha accellerato i battiti cardiaci fino a farmi morire le parole in gola ...
E' come morire!
Avresti voglia di scappare!
Cominci a pensare "Dio mi sento male!" "Sto per svenire!"
In quel momento scatta in te qualcosa che non avevi previsto, un istinto animalesco, selvaggio, feroce, l'istinto di sopravvivere e di azzannare alla gola la tua paura.
Anni fa vivevo male l'ansia e la paura ... erano le due angoscianti nemiche della mia spensieratezza, mi condizionavano la vita, la mia tranquillità quotidiana, erano due fantasmi che ogni tanto si apprestavano come in un sogno.
Dopo un lungo lavoro su me stessa ho capito che invece sono il sale della vita, sono lo stimolo creativo, sono un segnale da raccogliere e da analizzare, sono male e sono bene, sono il vuoto da riempire con doni migliori, sono una protezione verso noi stessi e sono la catapulta che ci fa arrivare in luoghi migliori.
Oggi sono sola in ufficio senza Nick e Tiramolla e mi mancano da morire!!! Vi voglio bene ...
(mirtilla 30/4)
Gogol’ secondo Vladimir Nabokov
1 settimana fa