"L'uomo non conoscerà mai il tipo di solitudine che conosce una donna. L'uomo giace nel grembo di una donna solo per raccogliere forza, si nutre di questa fusione, poi sorge e si immerge nel mondo, nel lavoro, nelle battaglie, nell'arte.
Egli non è solo. E' occupato. Il ricordo del galleggiamento nel liquido amniotico gli dà energia, completezza.
Anche la donna può esser occupata, ma si sente vuota.
Per lei la sensualità non è solo un onda di piacere in cui si è bagnata, e una carica di gioia elettrica a contatto con un altro.
Quando l'uomo giace nel suo grembo, la donna è compiuta, ogni atto d'amore è accogliere l'uomo dentro di lei, un atto di nascita e rinascita, di generazione di un bambino e generazione di un uomo. L'uomo giace nel suo grembo e nasce ogni volta rinnovato, con il desiderio di agire, di ESSERE.
Per una donna il compimento non è nella nascita, ma nel momento in cui l'uomo riposa dentro di lei."
Gogol’ secondo Vladimir Nabokov
1 settimana fa