martedì 24 marzo 2009

Creazione

Divano, caffè, biscotti. Il delta di Venere.
Stasera ho ripreso in mano la chitarra e un libro dai mille volti.
Due lati di me. La musica, l’amore per me stessa e la creatività, l’espressione d’arte che mi rappresenta.
Venere, la mia dea, vive dentro di me e mi guida.
Le mani scorrono veloci , sfiorando, ascoltando, percependo gli umori, le sensazioni che nascono dal mistero della creazione.
Una dopo l’altra si alternano e si inseguono. L’una anticipa l’altra in una catena di luce senza termine.
La fermata non esiste, non esiste l’arrivo. Esiste solo il viaggio, l’essere, il creare, il procedere incessante lungo il cammino.
L’atto sublime della creazione nasce da un’idea, da un seme che germoglia e rilascia la sua magia.
Poi tutto si snoda, la trama si svolge, la narrazione dà vita alla vita e così si compie l’arte.
In un unico, solo e grande atto d’amore.

(mirtilla)

venerdì 20 marzo 2009

Primavera ... una nuova stagione.

Come ogni donna che si rispetti, ogni tanto ci vuole un bel cambio di look.
Il nostro blog ringrazia perchè gli abbiamo tolto quel vecchio vestito ormai consunto.
...
Domani è primavera, ma tutto sembra, tranne che sia arrivata.
Eppure tutti l'aspettiamo: il 21 marzo. La data più attesa dell'anno.

La primavera ha un significato importante: è la stagione della nascita, della fertilità e della prosperità. E' la stagione in cui la vita si manifesta.
In questo periodo, dopo un lungo inverno di gelo e di letargo, la natura si stiracchia, socchiude un occhio e guarda fuori dalla finestra e decide che è ora di uscire dalla tana, spogliarsi del grigiore e dell'odore di muffa e tuffarsi nel sole, rotolarsi nell'erba, giocare nei prati, riconcorrersi sulle spiagge.
Nascono i nuovi germogli, sbocciano i fiori, gli alberi si ricoprono di foglie, e il mondo si colora delle tonalità più belle della scala cromatica.
Anche noi mettiamo il naso fuori casa e riprendiamo le nostre attività all'aria aperta.
Chi per un'ora di sport, chi per dedicarsi alla cura del giardino, chi per rispolverare oggetti antichi e ormai dimenticati.
Guardiamo con occhio nuovo questo meraviglioso giorno, non lasciamo che passi come tutti gli altri, senza la nostra attenzione. ALMENO PER UN GIORNO FERMIAMOCI AD OSSERVARE ED ASCOLTARE LA VITA CHE CI SCORRE ACCANTO.
Lasciamo che ogni cosa nuova che si presenta venga accolta da noi come un dono gradito. Accettiamo e ringraziamo per questa concessione.

Allora che cosa farai domani?

Ti auguro che il tuo primo giorno di primavera sia un giorno totalmente dedicato a te stesso e allo sviluppo della tua capacità creativa.

(mirtilla)

giovedì 19 marzo 2009

Improvvisando ...

Nel mondo d'oggi è d'obbligo improvvisare ...
Lo sa bene il mio amico Nick, maestro di capriole sul cazzo, come ama definirsi lui.
Improvvisare è necessario per togliersi da situazioni imbarazzanti, per evitare sacrifici, per salvarsi la pelle.
Anche per scrivere occorre improvvisare. Gli attori sul palco di un teatro, spesso improvvisano.
Improvvisamente ho improvvisato con le parole, parole che escono a fatica dalla punta delle dita.
Una canzone, una musica, a volte è improvvisata, suonata in maniera estemporanea, così senza pensare.
Le dita si muovono veloci sulle corde, pizzicano con facilità il LA, il SOL, il MI ... Improvvisano ...
Improvvisare vuol dire inventare una cosa che non so fare, nel momento esatto in cui la sto facendo.
Tutti i giorni improvvisiamo: con gli amici, con i clienti, con la moglie, con il marito, con i figli, con i vicini di casa, con il conto in banca ...
E gli altri improvvisano con te?
Pensano o improvvisano?
Lo sai che mi dà un fastidio terribile quando un amico o una persona a cui voglio bene improvvisa con me?
Tutto mi aspetto, ma almeno quando mi parli, spero che prima pensi...!!!

(mirtilla)

domenica 1 marzo 2009

La Follia ...

Dove si trova la follia. Dov’è racchiusa …

Oggi l’ho letta negli occhi delle persone attorno a me, negli occhi di tutti quegli individui che hanno nell’anima la passione per la vita, un forte sentimento che ti prende e t’invade come acqua pura di sorgente. Ti trascina con sé e con la sua forza si porta dietro ogni cosa che si lascia andare alla sua potenza.

Quando la follia si esprime emerge il momento creativo alla sua massima espressione.

E allora lascia parlare il cuore e l’anima, chiudi gli occhi ed osserva, tracciando i segmenti, descrivendo emozioni, raccontando il buio ed immaginando … solo con gli occhi della memoria. Lascia che la musica ti penetri, che lasci i tuoi sensi stremati, che dia energia al tuo spirito e innalzi le tue capacità interiori.

Non lasciare nulla di intentato, assorbi il meglio di quello che c’è attorno a te.

Vivi il mondo e le persone che incontri nel tuo cammino, così, con la loro follia, per quello che hanno di unico; non chiedere mai un prezzo in cambio della tua persona, dona più di quanto potrai ricevere.

La musicalità che hai dentro di te è la musica della vita, la passione che ti spinge in avanti, quello che ti dà lo stimolo e la voglia di emergere.

Non soffocarla, lasciala andare liberamente. Non incanalarla dove vuoi tu, lasciale libero sfogo per andare dove vuole. Se un posto deve avere allora che sia dentro il cuore di un amico.

Dopo due giorni di pragmaticità … qualcosa di pura follia..

(mirtilla 26/02/2009)