mercoledì 4 novembre 2009

Ho pianto




Mi sento frastornata dalla vita e dalle emozioni.
Non so più che cosa pensare di me e di quello che sento. Ciò che voglio è essere lasciata in pace per un pò.
Vorrei calma, serenità, silenzio.
Non riesco a farmi capire, a far sentire quello che ho dentro.
Ma voglio che qualcuno lo capisca? Penso di no.

Mi manca il mare, l'oceano delle mie emozioni. Vorrei immergermi e scendere in profondità, pescare nel torbido ed estrarre le perle dalla mia anima.
Questa mattina, mentre scendevo con la macchina dalla collina, in direzione di Rimini, ed avevo di fronte a me il mare, ho capito quanto mi manca.
L'acqua è color verde chiaro, con una sottile riga blu scuro, all'orizzonte. L'aria fredda del mattino punge la mia pelle e l'odore salmastro di salsedine pizzica i miei ricordi.
Mi manchi.
Il pensiero del calore dell'acqua mi rilassa all'istante ed io mi lascio cullare così, perchè è proprio quello che voglio. Essere cullata.
Non so quanto sia vero tutto questo o quanto io sia vera in questo momento.
Forse non lo so o non lo sono.
Forse è troppo tardi per fare ragionamenti sensati. Forse non ci sono ragionamenti da fare, ma solo emozioni da vivere.

Pazzia, sanità, logica, naturalezza, libertà ... voglio vivere così, di getto, come le lettere che escono pestate dalle mie dita sulla tastiera.

Chi sei? Sei qui? Dimmelo che ci sei e che sei mio ....

(mirtilla 4/11/2009)